Prevenzione e screening della disfunzione ventricolare sinistra asintomatica in Val Brembana / Valle Imagna / Bergamo (studio BRIMBERG).
L’insufficienza cardiaca (IC) rappresenta un enorme problema di salute pubblica, condizionante un’alta morbilità e mortalità. Il riconoscimento precoce della disfunzione ventricolare sinistra, che precede la sindrome clinica di IC, nonché la diagnosi precoce dell’IC è di importanza fondamentale al fine di implementare terapie in grado di modificare la storia naturale della patologia.
Ci proponiamo di: i) ottenere una prospettiva epidemiologica storica nell’area geografica di interesse, in merito alla relazione tra fattori di rischio cardiovascolare (es. Ipertensione, diabete, obesità), fattori socio-economici e geografici, e sviluppo di IC; ii) ottenere una fotografia epidemiologica contemporanea sulla prevalenza di sintomi e anomalie cardiache suggestive per IC in una popolazione a rischio, corroborando I nostri dati con biomarcatori circolanti, adattamento cardiorespiratorio da sforzo (poiché i sintomi e le anomalie cardiorespiratorie possono non essere evidenti a riposo) e segnali biologici ottenuti durante la vita quotidiana con l’ausilio di strumenti indossabili; iii) valutare la relazione tra anomalie pre-cliniche, asintomatiche, che possono essere attribuite a IC o all’invecchiamento, individuate tramite tecniche differenti (es. esami ematici, ecocardiografia, adattamento cardiorespiratorio da sforzo); iv) aumentare la nostra conoscenza della fisiopatologia dell’IC attraverso una valutazione omnicomprensiva del paziente; v) utilizzare l’intelligenza artificiale su dati grezzi per cercare di superare la complessità attuale della diagnosi di alcune forme di IC e migliorare le relative procedure di screening; vi) valutare l’associazione di dati prognostici con anomalie rilevate durante la valutazione iniziale e con anomalie individuabili tramite l’applicazione di tecniche di intelligenza artificiale ai dati raccolti, per raffinare le procedure di diagnosi e stratificazione del rischio; vii) valutare il ruolo di biomarcatori circolanti, della proteomica e della metabolomica a fini diagnostici e di stratificazione prognostica; viii) identificare le caratteristiche ideali di una popolazione target sulla quale applicare una strategia di screening per l’IC e la disfunzione ventricolare sinistra che sia costo-efficace.